giovedì 29 marzo 2012

LA GIUNTA C'E' MA NON SI VEDE


COMUNICATO STAMPA

Ci sono voluti più di trenta giorni per avere una “nuova” giunta. Trenta giorni sprecati a trovare una squadra nell’ambito di una maggioranza che non ha più una coesione, anche i rapporti umani si sono lacerati, tutto ormai è precario. Siamo di fronte ad un gruppo consigliare ormai frantumato, diviso in diversi pezzettini, ognuno con lo scopo di difendere il proprio orticello e far valere le proprie ragioni: alcuni con l’obiettivo di mantenere in vita gli stessi assessori, altri con la smania di diventare assessori. Fra sei mesi saranno gli stessi consiglieri, quelli che sperano di diventare assessori, a chiedere la sostituzione di alcuni degli attuali assessori, adducendo che il lavoro svolto non è stato all’altezza della situazione. Il Sindaco, pur avendo l’obiettivo di giungere ai tempi supplementari, sarà costretto a rivedere la squadra. Si continuerà con questa farsa ed intanto i problemi della città (ordine pubblico, crisi delle imprese artigiane, crisi del commercio, abbandono del demanio pubblico), si aggraveranno sempre di più e sarà più difficile poi affrontarli e risolverli. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale pur essendo stati sollecitati ufficialmente dai consiglieri comunali del centro sinistra a costituirsi parte civile nei confronti di 4 presunti usurai, accusati di aver consumato il reato di usura nei confronti di un imprenditore della nostra città, non hanno dato nessuna risposta. Ancora oggi nessuno in città ha compreso fino in fondo perché è stata azzerata la giunta, visto che sono stati nominati gli stessi assessori. Lo stato d’animo, il disagio e l’isolamento in cui versa il Sindaco, non giustifica assolutamente il fatto che lui si appropri di progetti e di atti prodotti dai suoi predecessori: tutti i cantieri aperti e quelli che apriranno prossimamente sono il frutto di progettazione e di finanziamenti della passata Amministrazione Comunale. Dichiarare alla stampa che tutto è il frutto del proprio lavoro è falso e inaccettabile. Siamo disponibili, se il Sindaco vuole, “a presentarci davanti ad un notaio” ed a tutti gli organi di informazione per dimostrare chi ha firmato quelle proposte progettuali e chi ha ottenuto quei finanziamenti. Gli unici atti prodotti da questa Amministrazione Comunale, con ingiustificabile ritardo, sono stati i bandi di gara per l’affidamento di questi lavori, ognuno dei quali presenta seri problemi. Basti vedere l’ultima, quella riferita a “Casa Mea”, in cui sono state riscontrate una serie di inefficienze, ed ancora oggi non si sa come va a finire. Un colpo da teatro, di una commedia semiseria, che ha posto il Sindaco all’interno della scala di credibilità al gradino più basso. Il vuoto politico che si è venuto a creare mette in evidenza una maggioranza allo sbando. Diciamoci la verità: siamo proprio messi male!

Il Coordinatore Provinciale di Sinistra Ecologia Libertà Pasquale Saponaro
Il Coordinatore Comunale di Sinistra Ecologia Libertà  Nicola Trinchera  

mercoledì 21 marzo 2012

LA MAFIA NON E' INVINCIBILE!


“La mafia non è invincibile: è un fatto umano e come tutti i fatti umani, ha un inizio ed una fine.”


Recitava così, in una delle tante interviste, il Giudice Giovanni Falcone assassinato il 23 Maggio 1992 nella strage dinamitarda di Capaci, insieme alla moglie, Francesca Morvillo, e agli agenti della sua scorta.


Oggi, 21 Marzo 2012, ricordiamo più che mai le sue parole e desideriamo renderle vive accingendoci a  celebrare la GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO PER RICORDARE LE VITTIME INNOCENTI DI TUTTE LE MAFIE.

E così, anche a Ceglie Messapica, verranno letti i nomi di quella lista lunghissima di persone innocenti che mai hanno abbassato la testa anche sotto minaccia e che, per questo, hanno perso la vita.
Oggi vogliamo ricordare quelle donne e quegli uomini che hanno lasciato il segno nelle vite di tutti noi, dimostrandoci che con coraggio e impegno è possibile dire NO A TUTTE LE MAFIE! 






Anche Sinistra Ecologia e Libertà nel territorio di Ceglie Messapica celebrerà questa giornata che ci tocca da vicino, visto che abbiamo scelto di dedicare il nome del nostro Circolo proprio ad una vittima della mafia: Peppino Impastato

Il programma per le celebrazioni è stato organizzato da tantissime associazioni del territorio cegliese. Per avere più informazioni vi rimandiamo su TRIBUNA LIBERA dove è stato pubblicato il programma per intero e la lista dei promotori.

Dandovi appuntamento alle celebrazioni, vi lasciamo una riflessione di Peppino Impastato che, ancora oggi, troviamo davvero attuale.



"Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un'arma contro la rassegnazione, la paura e l'omertà. All'esistenza di orrendi palazzi sorti all'improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l'abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore".









lunedì 19 marzo 2012

GLI ANNI ’80 NON SONO FINITI…





“Gli anni ’80 non sono finiti” recitava un vecchio slogan, quasi a sottolineare gli strascichi lasciati dalla moda di quegli anni…
Erano gli anni dei paninari, gli anni del consumismo sfrenato, della musica fatta di campionatori e suoni elettronici, gli anni della new have, dei lustrini e delle paillettes, delle ragazze cin cin, dei travestimenti eccessivi, delle pettinature cotonate, ma anche, e soprattutto, per quel che ci riguarda, gli anni degli sprechi; fino ad arrivare a Tangentopoli.

In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un ritorno delle mode degli anni ’80.
I riflessi di quegli anni si fanno risentire sia nella moda (basti pensare alla moda “emo” che sembra riprendere la tendenza dark anni ’80), che nella musica (vi è un ritorno ad alcuni effetti sonori dell’epoca), ma, purtroppo, anche nel modo di fare.
Anche nella nostra città, soprattutto negli ultimi mesi, vi è stata una ripresa delle “mode” che hanno caratterizzato gli anni in questione.

La "moda" alla quale ci riferiamo è quella di affidare incarichi a professionisti esterni, ad amici e ad amici di amici.
Si tratta di una pratica consolidata e consumata, tipica proprio degli anni ’80, una moda da prima Repubblica, che ora sembra essere tornata in voga con l’insediamento dell’attuale Amministrazione, grazie anche alla presenza, all’interno di essa, di alcuni dinosauri riesumati per l’occasione.
Il caso più eclatante (anche se non l'unico) è sicuramente quello degli incarichi ad avvocati esterni.
Rispetto alla consuetudine degli anni passati, va rilevata l'esistenza di almeno due aggravanti:

-  uno è dato dalla diversa situazione economica globale rispetto a quegli anni, caratterizzata dalla grave crisi economica mondiale, dall’aumento della disoccupazione e dell’inflazione che è salita alle stelle. Tutti elementi, questi, che rendono ancor più pesanti gli sprechi;

-  l’altro è rappresentato dall’esistenza di un valido ed efficiente Ufficio Legale, istituito a partire dal 2006, la cui mancanza negli anni '80 rappresentava un pretesto, mentre oggi non ammette scusanti.

L’Ufficio Legale ha competenza per tutto il contenzioso che vede il Comune di Ceglie Messapica nelle vesti sia di attore, sia di convenuto, sia di terzo chiamato in causa.
Dalla sua istituzione ad oggi, l’Ufficio Legale del Comune, ha egregiamente  difeso l’Ente in tutte le controversie giudiziarie, nelle materie più svariate, molte delle quali conclusesi con esito positivo.

Ciononostante, recentemente, il Sindaco e la sua ex Giunta, hanno affidato ad avvocati esterni la difesa del Comune in alcune cause, noncuranti dell’esistenza del detto ufficio. Nello specifico:

-         Alla fine del 2011, il Sindaco e la sua ex Giunta, affidavano la difesa del Comune in alcune cause di lavoro a tre professionisti locali, per i quali venivano preventivate parcelle per un totale di circa 25.000 Euro;

-         Non contenti di ciò ed indifferenti alle critiche, il Sindaco, questa volta addirittura senza alcun supporto di una Giunta che ancora non riesce a nominare, con due decreti sindacali, ha pensato recentemente di incaricare altri 2 Legali esterni al Comune di Ceglie Messapica, il tutto per la modica cifra iniziale di circa 15.000 Euro.

È il caso di ricordare che secondo la normativa vigente, le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di far fronte alle ordinarie competenze istituzionali con il migliore e il più produttivo impiego delle risorse umane e professionali di cui esse dispongono.
Il ricorso a incarichi e consulenze professionali esterne è ammesso soltanto in presenza di specifiche condizioni quali la straordinarietà e l'eccezionalità delle esigenze da soddisfare, la carenza di strutture e di personale idoneo, il carattere limitato nel tempo e l'oggetto circoscritto dell'incarico o della consulenza.

Ebbene, le controversie per cui sono stati conferiti i suddetti incarichi dal Sindaco non presentano in alcun modo i requisiti di cui sopra, in particolare né la straordinarietà né l'eccezionalità, nè pare esserci carenza di personale idoneo!!!

Non si comprende dunque, con quale criterio e in base a quali giustificazioni, esigenze e ragioni, siano stati affidati incarichi a professionisti esterni.
Nessuna giustificazione né alcuna risposta è stata fornita al riguardo dal Sindaco e dalla sua (ex) Giunta.
Ma non è tutto.
La recente Sentenza n. 730/2012 del Consiglio di Stato (sezione V) ha statuito che “Gli incarichi di assistenza legale negli enti locali devono essere conferiti esclusivamente dal  dirigente della stessa e non dal sindaco”.

Il Sindaco svolge esclusivamente funzioni di indirizzo politico dell’Ente.

Il comportamento assunto dal Sindaco e dalla sua (ex) Giunta non può che ritenersi ingiustificabile, approssimativo e in aperto contrasto con il principio di economicità nella spesa e, quindi, in aperto contrasto con il principio di buon andamento della p.a., ex art. 97 Cost.

Vi è certamente un danno rappresentato dall’onorario riconosciuto ai professionisti esterni, vi è certamente un consapevole agire del Sindaco che, conosceva l’esistenza, nell’organizzazione comunale, di un ufficio, quale è l’Avvocatura.

L’indebitamento prodotto dagli incarichi esterni avrà pesanti condizionamenti sui bilanci comunali dell’Amministrazione in carica e su quelli successivi.

A proposito di questa tendenza “anni ‘80”, si pensi che ancora oggi non è stato sanato il debito contratto dagli amministratori di quegli anni, allorquando questo modo di fare produsse solo spreco di denaro pubblico grazie a contenziosi, parcelle per pochissimi avvocati e per alcuni tecnici, autori di progetti mai realizzati.
Si pensi che nel 1998, l’Amministrazione di sinistra che si trovò ad ereditare il grande debito lasciato dalle precedenti amministrazioni fu costretta ad accendere un mutuo per poter pagare i detti debiti.
Un vero paradosso: il Comune fu costretto ad indebitarsi per pagare i debiti!
Mentre prima di allora i mutui venivano richiesti per iniziare opere pubbliche che non avrebbero mai visto la luce, in quel momento si richiedeva un mutuo per far fronte ai debiti scaturiti dalle stesse opere lasciate incomplete, debiti lasciati dalle amministrazioni susseguitesi tra gli anni ’80 e i primi anni ’90.

Di questo passo il Comune, prima ancora di estinguere il mutuo acceso per il pagamento dei debiti contratti negli anni ’80 sarà costretto a farne un altro per pagare i debiti degli anni dal 2010 in poi.
Bisogna pertanto fermare il ritorno di questa vecchia tendenza. Bisogna impedire che ciò avvenga.

Che dire…..gli anni '80, almeno a Ceglie Messapica, non finiscono mai!!!


venerdì 16 marzo 2012

SEL BRINDISI: INAUGURAZIONE NUOVA SEDE



Ieri sera, alle 18.30, è stata inaugurata la nuova sede della Federazione Provinciale di Brindisi di  
Sinistra Ecologia Libertà.
Ospite d'eccezione: il Candidato Sindaco della coalizione di centro-sinistra, Mimmo Consales, che si è presentato agli iscritti e ai simpatizzanti del circolo cittadino del capoluogo brindisino.
Il circolo cegliese, insieme a tutti gli altri della Provincia, è stato chiaramente invitato a partecipare ed infatti una sua delegazione era presente all'evento.
Le nostre impressioni su Consales sono assolutamente positive poichè ci ritroviamo pienamente nei punti programmatici discussi durante l'incontro: legalità, trasparenza, tutela dell'ambiente, cantieri per le infrastrutture, cantieri per il lavoro, riqualificazione aree periferiche della città.
Ecco uno dei video-intervista realizzato da TeleBrindisi Web TV



Il suo slogan? "Adesso Brindisi".

"Perchè ci siamo stancati delle polemiche - spiega Consales - e dei veleni di questa campagna elettorale, siamo stanchi delle critiche ingiustificate, dei commenti azzardati, delle ipotesi riguardanti formule politiche, dei retropensieri, di tante cose che non c'entrano nulla con la gente. Non c'entrano nulla coi brindisini. Non c'entrano nulla con la necessità di tutelare i brindisini rispetto ai tanti guasti che ha questa città e, soprattutto, rispetto alla necessità di procurare del lavoro."

E, noi, non possiamo che essere d'accordo con lui.

martedì 13 marzo 2012

SCENDI IN PIAZZA CON LA LAV!


OGNI ANNO

MILIONI DI ANIMALI
MUOIONO DI ATROCI MALATTIE 
VENGONO FATTI AMMALARE NEI LABORATORI,
USATI PER TESTARE OGNI COSA,

DALLE MEDICINE AI COSMETICI AI DETERSIVI 

* * *

QUESTI TEST NON SONO SOLO CRUDELI.
SONO ANCHE INUTILI E DANNOSI.
GLI ANIMALI SOFFRONO COME NOI,
MA NON SONO COME NOI.

                  

* * *
STIAMO CHIEDENDO A GOVERNO E PARLAMENTO
DI FARE UN PASSO AVANTI PER FERMARE I TEST.
          LA TUA FIRMA PUO' FARE             LA DIFFERENZA        
17 e 18 MARZO 2012 
dalle ore 10.00/13.00 - 18.00/22.00 
SCENDI IN PIAZZA PLEBISCITO A
CEGLIE MESSAPICA

Per Info. scrivete a 3ester@libero.it




lunedì 12 marzo 2012

CEGLIE MESSAPICA ANCORA SENZA ASSESSORI

Comunicato Stampa dei Consiglieri Comunali del Centro-Sinistra

E’iniziata la quarta settimana senza Giunta e ancora il Sindaco Caroli non riesce a nominare i nuovi Assessori.

Pur potendo contare su una maggioranza di 12 consiglieri comunali il PDL non è in grado di dare alla città un governo stabile, capace e visibile.

Dopo la revoca degli assessori è iniziato il teatrino delle consultazioni con alcune associazioni e con alcune rappresentanze della cosiddetta società civile.

Consultazioni che hanno visto la partecipazione di vari attori, i consiglieri comunali, il primo sindaco, il secondo sindaco e a volte anche il terzo, gli unici grandi assenti gli sono stati gli ex assessori.

Di concreto non è venuto fuori nulla, solo uno scambio d’idee a volte condite da accuse gratuite nei confronti di chi non era omologato alle forze di maggioranza.

Infatti, da queste consultazioni il Sindaco, senza alcun motivo, ha voluto lasciare  fuori alcune associazioni che operano sul territorio in settori nevralgici come ad esempio: l’AVIS, CEGLIE E’, la CNA, PASSODITERRA, l’ ASSOCIAZIONE ANTIRACKET, ecc…

Ancora oggi a nessuno sono chiari i motivi che hanno indotto il Sindaco ad azzerare la “sua” vecchia Giunta, le voci si rincorrono: c’è chi parla di riconferme, chi di sostituzioni, chi di new entry addirittura con persone non cegliesi.

Possiamo ritrovarci, dopo la nomina di dirigenti baresi,  anche qualche assessore forestiero.

La Città è allo sbando, non ha una guida, non ha una compagine amministrativa in grado di dare  risposte concrete alle esigenze dei cittadini, siano esse piccole o grandi.

E’ evidente che l’azzeramento degli assessori significa la bocciatura totale del lavoro sia singolo che collettivo.

Lo stesso Sindaco ha dovuto riconoscere in più occasioni la scarsa produttività dei suoi collaboratori, infatti giorni fa ha detto che lui  riesce ad amministrare meglio da solo.

Siamo di fronte all’inizio dell’ennesimo tramonto di un’altra esperienza di governo del centrodestra cegliese.

Dopo il fallimento di Magno, di Annese anche il promettente Caroli non riesce a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.

Da circa 1 mese, nessun atto amministrativo è stato prodotto, nessun provvedimento è stato approvato, eppure tante sono le emergenze che meritano attenzione ad iniziare dall’ Ordine Pubblico e la Sicurezza.

Intanto i maxi dirigenti fortemente voluti dal PDL, con il loro operato stanno  mettendo in serio pericolo  la regolare attività amministrativa del Comune.

E’ sufficiente ricordare la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti ed il  relativo aumento del canone, le ombre che aleggiano sulla gara per i lavori all’immobile comunale adiacente al Centro Anziani, aggiudicata ad una ditta di Ruvo di Puglia, l’affidamento d’incarichi professionali ad personam che sta producendo notevoli danni alle casse comunali.

LA LUNA DI MIELE E’ FINITA.!!!

Il Sindaco e la sua maggioranza la smetta di giocare con la città e con le istituzioni, ha tutti i numeri per poter continuare a governare così come richiesto da appena un terzo degli elettori cegliesi.

Chiediamo che nei prossimi giorni sia convocata una seduta straordinaria del Consiglio Comunale per affrontare e discutere nella naturale sede istituzionale la crisi amministrativa in atto.

Ceglie Messapica, lì 10/03/2012
I Consiglieri  Comunali del Centrosinistra di Ceglie Messapica
Rocco Argentiero      Tommaso Argentiero         Donato  Gianfreda              Nicola Trinchera

domenica 11 marzo 2012

SEL CEGLIE: CRISI AMMINISTRATIVA



Piazza Plebiscito
Il Coordinamento Provinciale e il Circolo Cittadino del Partito Sinistra Ecologia Libertà esprimono grande preoccupazione per la situazione politico-amministrativa in cui versa la città di Ceglie Messapica.
La maggioranza in Consiglio Comunale, guidata dal PDL, si sta sgretolando e le revoche delle deleghe assessorili delle ultime settimane ne sono una evidente dimostrazione.
In realtà, la scelta repentina del Sindaco, non è altro che una reazione all’isolamento di cui è stato protagonista nell’ultimo Consiglio Comunale, a causa di alcune determinazioni non approvate come da lui richiesto; dell’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e del relativo aumento del canone.
Non c’è dubbio che ci troviamo di fronte ad una vera e propria crisi della maggioranza.
La nostra “preoccupazione” è legata soprattutto al momento in cui questa crisi interviene: infatti, mentre Ceglie Messapica attraversa una delle peggiori crisi economiche (e non solo), senza precedenti, il Sindaco vive nell’incertezza più assoluta, senza sapere realmente cosa fare.
Nel frattempo, la città si trova in totale stato di abbandono.
Temi delicati, quali la sicurezza dei cittadini, messa in serio pericolo dal verificarsi puntuale di rapine e furti con scasso; l’abbandono del demanio pubblico, trascurato come non mai, sembrano non aver mai interessato né il Sindaco, né la sua Giunta.
Figuriamoci quali possano essere i risvolti di questa situazione, ora che quest’ultima è stata  azzerata.
È il caso di ricordare al Sindaco che senza gli assessori non vi è possibilità di deliberare, con conseguente impossibilità di adottare decisioni che la città aspetta invano ormai da tempo.
Per questo, riteniamo che il Consiglio Comunale debba essere coinvolto, in quanto rappresenta la Sede Istituzionale all’interno della quale discutere quanto sta accadendo, nonché il luogo in cui i cittadini si aspettano che il Sindaco dia risposte concrete, cercando di affrontare con urgenza la situazione disastrosa in cui versa la città.
A due anni dal suo insediamento, il Sindaco, ancora non ha capito che la luna di miele è finita e che ora deve, se ne è capace, iniziare ad operare, altrimenti sarebbe il caso che lui stesso traesse le dovute conclusioni. 


Il Coordinamento Provinciale
Il Circolo Cittadino
Sinistra Ecologia Libertà

SEL CEGLIE MESSAPICA: CHI SIAMO




Siamo donne e uomini uniti da un obiettivo che ci anima nel profondo: dar vita a una nuova sinistra, innovativa, etica, unitaria, laica, ambientalista e pacifista.

Per la nostra città crediamo fortemente nel bisogno di una svolta: nel modo di fare politica, nel modo di dare voce e rappresentanza ai cittadini. 

Crediamo nel bisogno di sviluppare una democrazia partecipata, fatta di persone che credono in un’idea di città diversa, migliore.

Crediamo nella necessità di tutela dell’ambiente, del nostro territorio e nella sua valorizzazione.

Crediamo nel rispetto e nella protezione degli animali, nell'affermazione dei loro diritti, nella difesa delle biodiversità e nella lotta contro la zoo-mafia.
 
Crediamo nel bisogno di creare un nuovo sistema di welfare, che non solo metta al centro le persone in difficoltà, ma che scongiuri anche il rischio della comparsa di nuove povertà. 

Crediamo in una società in cui la fiducia prevalga sulla paura ed in cui, la sicurezza, sia garantita dalle Istituzioni e dal comune senso di civica solidarietà. 

Crediamo in una società aperta al cambiamento e al rinnovamento, in cui i giovani e le nuove proposte abbiano finalmente lo spazio di esprimersi e trovare ascolto.

Crediamo in un'Italia migliore, in una Puglia migliore, in una Ceglie migliore.